martedì 16 agosto 2011

Le esperienze nei night club


Marco: parlami ora delle tue esperienze nei night-club.. come hai fatto senza documenti?…

Jocelyn: la prima volta è stato in un Night Club di Padova con una mia amica di nome Nenfy. Usavo il documento di una mia amica. Io come sai, porto quasi sempre i capelli corti, è una conseguenza da quando ho avuto la prima violenza di cui dopo ti dirò.. Siamo dentro un camerino dove stiamo indossando dei vestiti molto sexy, con i tacchi molto alti, appunto bardate da night.
        Alla fine dopo avermi truccata esco dal camerino e vado in sala. Tutti mi guardano e io rimango perfino imbarazzata. Ero molto intimidita. Al che la mia amica mi incoraggia dicendomi che forse sarà per la novità dei capelli corti. Era il periodo che avevo iniziato la mia relazione con Allen.

Marco: cosa significa lavorare in un night…

Jocelyn: beh… intanto devi trovare dei clienti che vogliono bere con te. E tu, su ogni consumazione hai una percentuale. Poi devi ballare con loro e fare lo spettacolo dello strip teas. Ma non è così che ti fai i soldi, quelli arrivano con il lavoro che fai nei “privè” dove ti apparti con il cliente e ti spogli di fronte a lui. Alcuni mentre lo fai si vede che si toccano e qualcuno gode. La tariffa è di 50 €, metà per te e metà per il padrone del locale. Però niente sesso. Al massimo quello lo puoi fare fuori su appuntamento, in albergo o a casa dove abitavo con la mia amica.
La prima volta il tutto si è risolto in una settimana. La seconda volta invece, chiamata sempre da questa mia amica che abitava da sola in una casa di due stanze, siamo andate in un night di Vicenza. Però ho capito subito che non sarei andata d’accordo, in quanto questa aveva l’abitudine di comandarmi. Io, memore della mia permanenza in casa della mia precedente magnaccia non ne volevo sapere.
Eravamo le uniche ragazze di colore tra diverse altre ragazze presenti nel night. E io avevo un certo successo tra gli uomini che frequentavano il night. Ero molto richiesta specie nei privè dove si guadagna di più. Il che provocò una certa gelosia nella mia amica.
La cosa finì dopo un’altra settimana. Parlo con il proprietario del locale dicendogli che me ne devo andare al che lui era molto dispiaciuto perché ero ben vista dalla sua clientela. Però io volevo andarmene per non finire di litigare con la mia amica.

Marco: hai avuto delle esperienze nei night qui, vicino a Torino..

Jocelyn: si due, una a Vercelli e una a Rivarolo. Quella di Vercelli me la ricordo come una notte fredda, fredda. Sembrava di essere sulla strada. E fai conto che mi piaceva il lavoro nei night perché non eri più al freddo della notte con tutti i suoi pericoli. Fatto sta che il tutto si risolse in una sola notte. Non ritornai più in quel locale.
        Il mese successivo una mia amica albanese mi invita ad andare con lei in un night a Rivarolo che apriva da Giovedì fino a Domenica. Io lavoravo abbastanza, avevo già fatto 250 € la prima sera. Verso la fine della settimana, era di Sabato avevo già fatto 200 € con quattro clienti e in sala c’erano degli altri clienti che mi aspettavano. Verso il mattino, quando torniamo a casa io faccio vedere i soldi che ho guadagnato alla mia amica e questa mi monta su una scenata di gelosia dicendomi che non è vero che io ho guadagnato tutti quei soldi e se è vero è bene che io ne dia un po’ a lei. Al che io abbastanza contrariata: “cara mia, per me è finita l’epoca delle magnaccia!”.
        La Domenica siamo di nuovo nel night in camerino e ci stiamo cambiando per lo spettacolo, quando arrivano i carabinieri in borghese, circa una decina. Hanno trovato diversi “guanti” nei privè. In quel locale si scopava e alla grande. Io non lo sapevo. E neanche immaginavo che lo avesse fatto la mia amica albanese.
Ci hanno portato in caserma e lì ci hanno interrogato e hanno rovistato nelle nostre borsette. Nella mia non hanno trovato niente, mentre in quella della mia amica hanno trovato dei “guanti”. Io ho detto loro che era la mia prima esperienza in un night e alla fine ci hanno rilasciato senza prenderci neppure le impronte digitali.
Alla fine mentre torniamo a casa accompagnati in macchina da un suo amico albanese io litigo un po’ con lei per via che non aveva detto che in quel night si scopava e lei per tutta risposta fa fermare la macchina e mi fa scendere a me e a un’altra ragazza che era in macchina con noi.
        Ma pensa te. E così abbiamo dovuto aspettare un passaggio.

4 commenti:

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  2. Vorrei dire che il VERO lavoro di Night club è regolare e consiste solo nell intrattenimento di clienti senza compromessi ( tipo la ragazza immagine nelle discoteche) .. se volete maggiori informazioni visitate il sito web http://www.escadanight.com

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  3. Ciao, io ho lavorato in un Night club per circa 1 anno
    Probabilmente la tua amica ti ha consigliato male. Io penso che la migliore cosa è collaborare con l agenzia Escada Night che seleziona e propone i migliori locali (senza contatto fisco e senza prive)

    Il sito è http://www.escadanight.com

    Amdare su consiglio di pseudo amiche è troppo rischioso, invece l agenzia conosce meglio i locali



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